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Giangi DIA BOLIK

Natural wine means S02free at least

Che palle parlare di vino naturale..ma non è sufficiente berlo e amen?

Ogni 4 anni mi tocca (ahahaha) L'evoluzione della specie mi ha portato a selezionare vignerons e palato. Ciò che mi hanno insegnato questi dieci anni nel vino sono: 1) l'importanza di conoscere il vigneron, etica,tecnica,idee 2) il territorio in cui opera e glil cepages che lavora. Ho sempre parlato di s02free in questi ultimi 2 anni, molto provocatoriamente convinto che quello della non aggiunta dei solfiti fosse un obiettivo fondamentale per chi volesse fare vino naturale; ma qualcuno ha speculato ed ha pensato che fosse l'unico elemento che contraddistinguesse i vini "naturali" genuini o come cacchio volete...decine di produttori (in mala fede) e cog..ni si sono messi a vinificare la qualunque porcheria, facendo però attenzione a non aggiungere solfiti in fase di imbottigliamento..e vai con le scritte senza solfiti aggiunti s02free 00 e idiozie simili. Vi piacess a fà o vin accussì? E' da perfetti ebeti e molti hanno e stanno cavalcando questa onda che anche io ho alimentato, dimenticandosi un particolare: io parlavo di s02free come compimento di un percorso molto difficile e ampio, che presuppone fatica e molta tecnica, la non aggiunta dei solfiti era solo l'ultimo anello da aggiungere ad un meccanismo estremamente articolato.... Oggi vedo distributori, fiere che sponsorizzano questi ciarlatani che stanno svilendo un percorso rivoluzionario collocandolo nei propri fatturati come merce di grande vendibilità... Non aggiungo altro lo sapete, i bulli li fate con i fessi, ca sott nun c chiove!



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